Don Alessandro Guidotti
Il Vicariato Apostolico di Quevo e Camiri (Bolivia) è in contatto con la diocesi di Firenze e con la Conferenza Episcopale Toscana fin dalla fine degli anni ottanta. Il vescovo Leonardo Bernacchi, un frate francescano del Casentino, richiama l’attenzione delle diocesi toscane su una piccola tribù Guarani, che vive in una piccola valle desolata e che ha urgente bisogno di acqua per sopravvivere. Col finanziamento delle diocesi toscane, si riesce a collegare e fornire di acqua potabile decine di piccoli villaggi con un lungo acquedotto che prende l’acqua dalla montagna. Un altro frate, Padre Ivano Nasini, farà un prezioso lavoro di valorizzazione e salvaguardia della cultura Guarani.
Attraverso questi primi contatti il vescovo chiede con insistenza, particolarmente a Firenze, l’invio di preti e laici. Il Cardinale Piovanelli ripete a più riprese l’appello, fino a che si fa avanti don Alessandro Guidotti, il quale, durante un viaggio in Bolivia, riceve un invito esplicito da Padre Lorenzo Calzavarini, francescano. Dopo un contatto col vescovo Bernacchi e col cardinale Piovanelli, si decide per la sua partenza. Dopo un corso di preparazione a Verona, ormai obbligatorio per tutti i Fidei Donum, don Alessando parte per la Bolivia l’8 settembre 1999.
Nel Vicariato Apostolico di Quevo (ora Camiri), viene incaricato di formare una parrocchia nuova, il Santuario Virgen de los Remedios, che comprende il 40% della città di Villamontes (20.000 abitanti) e un territorio, in gran parte deserto, pari, per estensione, alla Toscana.
Don Alessandro si è occupato sia della pastorale ordinaria, visitando e celebrando l’Eucaristia nelle diverse comunità dell’interno ed anche di promuovere il Cammino Neocatecumenale, che, per altro, era già presente in Bolivia da diverso tempo.
Ha costruito i locali parrocchiali ed ha fatto funzionare un refettorio per i bambini. E’ rientrato definitivamente il 9 dicembre 2004.