Don Renzo Rossi
Brasile
Parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe – Salvador (Bahia)
Ricordiamo l’esperienza preziosa di don Renzo Rossi (dal 1965 al 1982), che oltre ad essere il pioniere della missione fiorentina, fu parroco per molti anni nella parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe dove formò, insieme ad altri preti fiorentini e non, dodici grandi comunità di base. Oltre a questo portò avanti per anni una presenza di chiesa preziosa nelle carceri brasiliane, occupandosi dei prigionieri politici. Don Renzo l’ha fatto col suo stile, per certi aspetti molto personale e scanzonato, per meglio dire fiorentino, ma sicuramente a nome della Chiesa brasiliana (molti vescovi tra cui Dom Helder Camara lo seguivano e lo incoraggiavano) ed in tutto quel periodo, a persone oppresse, torturate, violentate in ogni modo, ha fatto capire che tutta la chiesa brasiliana, dal popolo ai vescovi, era con loro. Dopo il ritorno a Firenze, ha avuto un’altra interessante esperienza in Mozambico. Queste due ultime esperienze meritano un piccolo approfondimento.
L’esperienza di don Renzo Rossi nelle carceri politiche brasiliane
Durante la Dittatura Militare, dal 1970 al 1982, ebbe un grande valore e fu vissuta in modo drammatico, l’esperienza nelle varie carceri politiche di tutto il Brasile, tra arresti e torture, processi e scioperi della fame.
Don Rossi ebbe anche l’incarico di visitare gli esiliati politici brasiliani, sparsi in dieci paesi dell’Europa, cercando di creare un’atmosfera di appoggio ai movimenti di amnistia brasiliani. In Italia entrò in contatto con le varie personalità italiane tra cui il Presidente della Repubblica Sandro Pertini e i vari Segretari di Partito, tra cui Zaccagnini, Berlinguer, Ingrao. E sempre in comunione continua con tanti Vescovi brasiliani.
Il lavoro di presenza nelle carceri politiche brasiliane venne appoggiato da vari gruppi italiani ed in modo preminente dalla “Rete Radiè Resh”, fondato e guidato da Ettore Masina, e all’estero da “Amnesty International”. La presenza di don Renzo Rossi fu vista dai prigionieri politici come una presenza di Chiesa, vicina alla loro sofferenza, nel loro ascolto, nella visita alle loro famiglie e accompagnando da vicino il lavoro degli avvocati in difesa degli stessi prigionieri politici. In questa presenza nelle carceri brasiliane Don Rossi ebbe sempre il pieno appoggio di Don Sergio Merlini e di don Paolo Tonucci (José Emiliano – Don Renzo Rossi. Un prete fiorentino nelle carceri del Brasile – San Paolo Edizioni 2003).
Esperienza in Mozambico
Don Renzo Rossi per 18 anni, dal 1978 al 1996 – escludendo naturalmente i due anni e mezzo passati a Firenze, come parroco di S. Michele Arcangelo Visdomini – insegna Teologia Biblica nel Seminario Maggiore di Salvador Bahia, alternando Parrocchia e assistenza ai prigionieri politici. Nello stesso tempo Don Sergio Merlini fu per due anni Direttore Spirituale e per un anno Rettore nello stesso Seminario Maggiore di Salvador Bahia.
Rientrato definitivamente in Italia Don Rossi fu chiamato ad insegnare Teologia Biblica nel Seminario Pio X di Maputo nel Mozambico, dal 1999 al 2002 per cinque mesi ogni anno, alternando l’insegnamento ad un’attività pastorale nei villaggi intorno alla capitale, con alcune esperienze nelle tribù della foresta Inhambane.